Pochi giorni fa, ad una convention di Vogue, Jonathan Ive è stato invitato a parlare del design dei nuovi prodotti Apple. Oltre a spiegare alcuni principi della nuova linea, Ive ha speso parole poco gentili nei confronti dell’azienda cinese Xiaomi accusandola di rubare i prodotti Apple. Xiaomi non è stata indifferente alle accuse replicando quanto detto dal capo design.
Xiaomi è il primo produttore di smartphone in Cina in fatto di vendita e pare che proprio non sia concorde con le accuse di furto pronunciate da Ive al New Establishment Summit di San Francisco.
In generale, il confine tra l’ispirazione è il plagio è sempre molto sottile e delicato. Lin Bin, a capo di Xiaomi, invita però Ive a utilizzare un suo prodotto prima di esprimere opinioni di sorta, aggiungendo che è disposto egli stesso a regalargli un gadget Xiaomi per poi sentire il riscontro in seguito all’utilizzo.
Via | BGR
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