Nel mondo della finanza e della tecnologia impazza la notizia per cui GT Advanced, parter di Apple per la lavorazione dello zaffiro è in bancarotta. Apple si professa abbastanza stabile per quanto riguarda la produzione di Apple Watch, dallo schermo di dimensioni ridotte, ma non riesce a dire altrettanto per la produzione dei futuri iPhone su cui potrebbe essere installata la novità. Un aggiornamento vede la richiesta dell’azienda di chiudere lo stabilimento in Arizona dedicato alla produzione di schermi per gli iPhone.
Il report dell’ulteriore danno prodotto dal fallimento del principale partner di Apple per la lavorazione dello zaffiro è fornito dal Wall Street Journal. GT Advanced vuole salvare il suo business attraverso una sorta di amministrazione controllata chiamata Chapter 11, la chiusura dello stabilimento in Arizona sembrerebbe essere parte del processo di risanamento previsto da tale amministrazione.
Dato l’accordo di confidenzialità con Apple, non sono note le modalità e i futuri step che l’azienda ha intenzione di seguire.
Il giudice che sta seguendo il tutto avrebbe accettato la richiesta di GT Advanced di chiudere lo stabilimento provvedendo inoltre allo sgombro del personale dalle fornaci. Unico provvedimento è dare un bonus economico ai 700 operai presenti nello stabilimento. L’occupazione di queste persone è uno dei fattori che più interessa ad Apple e si vocifera che una delle probabili mosse prese in considerazioni da Cupertino e la presa in carica dello stabilimento garantendo così il lavoro degli operai.
Ricordiamo infine che il crollo di GT Advanced è iniziato quando Apple, in seguito a quella che è stata definita una resa qualitativa bassa del vetro in zaffiro, ha deciso di dotare iPhone 6 e iPhone 6 Plus del solito Gorilla Glass.
Via | iClarified
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