Per molti il fenomeno bendgate, ora sostituito dal più recente hairgate, è stata un vera esagerazione mediatica. Per molti altri utenti, per lo più i fan della casa Android, è segno di come, noostante il prezzo, i device Apple non siano affidabili. Indipendentemente se apparteniate ad una o l’altra fazione vi interesserà scoprire che, anche se con difficoltà più evidenti, anche Samsung Galaxy Note 4 finisce tra le grinfie del bendgate.
Dopo aver dimostrato come, secondo lui, è facilmente possibile piegare iPhone 6, lo YouTuber di Unbox Therapy torna a usare la sua forza bruta per piegare costosi device. Oggi è il turno di Samsung Galaxy Note 4, hanno forse pensato che era giusto mettere alla prova anche il maggior competitor della fascia phablet.
Anche se con dovute ed evidenti difficoltà, anche Note 4 si piega alla pressione. Causa di questo risultato sarebbe anche qui l’alluminio di cui è in parte composto il device. L’eventuale critica che dovrebbe essere posta, sia nel caso Apple che nel caso Samsung, è nella scelta del design e dei materiali di costruzione.
L’alluminio è infatti un metallo solitamente flessibile diversamente dalla plastica di cui sono spesso composti la maggior parte degli smartphone. Quello che concorre alla maggior resistenza di Note 4 è sicuramente lo spessore (8,5 mm per il Note 4 contro i 7,1 mm dell’iPhone 6 Plus), e la quantità di alluminio presente nei device: la scocca di iPhone 6 Plus è interamente composta da alluminio mentre Note 4 lo utilizza solo nella cornice lasciando il resto della scocca in plastica.
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