Il fatto che il fenomeno bendgate sia limitato a soli 9 casi su un totale che fino a poco fa era di 10000 unità vendute, non pare convincere gli utenti di quanto il fenomeno sia radicato e poco reale. Nono sono bastati infatti i test pubblici nei laboratori Apple a convincere il pubblico ed è per questo che il CEO di T-Mobile, John Legere, decide di lasciare i mezzi termini a casa e dire cosa pensa della questione.
All’ultimo GeekWire Summit, il CEO di T-Mobile ha definito il fenomeno bendgate “Horse Shit”. Il termine usato la dice lunga su quanto Legere creda al problema di resistenza alla pressione di iPhone 6.
Innanzitutto il CEO sottolinea ironicamente lo sforzo che il fautore del video in cui iPhone 6 viene piegato a mano dovrebbe aver fatto per riuscire nel suo intento: Legere se lo immagina viola e con le vene del viso in risalto. La sua arringa continua affermando che la questione è inoltre esagerata perché non ci sono le condizioni reali per cui ci si trovi a sedersi sul device nel corso del quotidiano, o quantomeno non volontariamente.
Come colpo di grazia, Legere fa riferimento alle statistiche… Nonostante la paura di comprare un device che a detta di molti pare essere fatto di burro, le vendite di iPhone 6 non sono calate, anzi!
Via | CultOfMac
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