Nonostante la politica di Apple stia vertendo da un po’ di tempo sul ridurre la dipendenza da terze parti e gestire il più possibile la produzione all’interno delle sue mura (come è accaduto ad esempio per la pubblicità), il portale ZDNet riporta alcune dichiarazioni di Samsung che remano contro a questa tendenza.
Il presidente del gigante coreano dei semiconduttori e di System LSI, Kim Ki-nam, afferma che i profitti dell’azienda saranno notevolmente incrementati dalla collaborazione con aziende quali Apple, Qualcomm e AMD. Il tutto sarà supportato da un nuovo processo di produzione che vede l’utilizzo di una tecnologia a 14 nanometri.
Questo non vuol dire che le due aziende abbiano già piani stabiliti, se si va per logica però, possiamo vedere che Samsung ha prodotto in passato la totalità degli A7 e il 30% degli A8 (la cui rimanenza è stata colmata da TSMC). Attualmente il chip A8 è costruito con una tecnologia a 20 nanometri, e allo stato attuale delle cose TSMC è in grado di supportare fino ai 16 nanometri. Considerati i 14 nanometri raggiunti da Samsung, è probabile che l’azienda californiana non potrà fare altro che affidarsi al gigante coreano per le prossime produzioni.
Via | 9to5mac
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