Nel corso della storia di Apple, non sono sporadici i casi in cui, a seguito di class action, la società si vede costretta a rimborsare i suoi utenti. Noto è ad esempio il caso del 2013 in cui Apple dovette rimborsare diverse unità di iPhone e iPod Touch per una cifra totale di 53 milioni di dollari. Un nuovo caso vede protagonista il sensore per segnalare la presenza di liquidi nel device.
Anche se i device coinvolti nell’accaduto non erano mai entrati a contatto con acqua o che, venivano infatti respinti dalla garanzia proprio perché il sensore rivelava la presenza di liquidi all’interno dello stesso.
la 3m, azienda produttrice del sensore incriminato, confermò in seguito che il sensore segnalava la presenza di liquidi anche in caso di umidità, dichiarazione a seguito della quale Apple rivide i suoi termini di controllo.
Fatto sta che gli utenti coinvolti nell’accaduto hanno comunque dovuto sostenere personalmente le spese di riparazione poiché scoperti dalla garanzia. Al fine di rimediare all’inconveniente e scongiurare conseguenze più costose, tali utenti hanno ricevuto, come si evince dalla foto, un rimborso di circa 250 $.
Via | Macrumors
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