Apple sceglie di distaccarsi dai grandi nomi della ricerca web. Già in passato si era deciso di non collaborare con Yahoo! per l’invio di dati dell’app meteo e con l’introduzione di iOS 8 Apple decide di puntare di più su Bing di Microsoft e un motore di ricerca che forse non è conosciuto da tutti: DuckDuckGo.
Questo motore di ricerca, oltre a consultare un alto numero di fonti da cui trarre informazioni, pone parecchia attenzione sul fattore privacy non registrando gli indirizzi IP degli utenti e limitando l’utilizzo dei cookie.
I risultati di DuckDuckGo nascono da una combinazione di oltre 100 fonti, incluse DuckDuckBot (il proprio crawler), Yahoo! Search BOSS, Wikipedia, Wolfram Alpha, Bing, Yandex, Blekko ed altri.
La qualità dei risultati del motore di ricerca è stata rifinita eliminando i risultati di quelle aziende che pensa siano produttori spudorati di contenuti, come eHow di Demand Media, dove utenti freelance vengono pagati per pubblicare 4000 articoli al giorno per migliorare la propria posizione nell’indice di ricerca di Google.
La scelta di Apple è stata probabilmente presa in seguito ad una nuova politica per il trattamento dei dati degli utenti. Nell’app Salute, in iCloud o in qualsivoglia altro applicativo presente su un device Apple le informazioni sull’utente paiono essere diventati animali in via di estinzione da tutelare a tutti i costi. L’irrigidimento di questa politica è probabilmente anche dovuto alle nuove funzioni messe a disposizione dall’azienda di Cupertino come Apple Pay e dai relativi rischi che potrebbero correre gli utenti in caso di trapelate informazioni.
Via | iMore
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