Nel mese di Luglio abbiamo visto come la nuova partnership tra Apple e IBM unisca i punti di forza di entrambe le aziende. Scopo di questa partnership è portare la mobilità aziendale ad un nuovo step attraverso app dedicate al business su iPhone e iPad. Da una recente intervista su Tech Pro Research, il dirigente di IBM Glenn Finch offre nuovi dettagli sulla partnership con Apple.
Secondo l’accordo stipulato tra le due aziende, IBM venderà prodotti iOS come iPhone e iPad alle aziende creando inoltre app dedicate all’accesso sulla sua piattaforma Cloud. Apple, dal canto suo, provvederà a fornire un’assistenza personalizzata attraverso uno specifico programma Apple Care.
Finch spiega che le app in programma copriranno i settori più disparati, dalla sanità al retail, e che tali app saranno costruite intorno alle esigenze del cliente il cui feedback finale costituirà un elemento essenziale per lo sviluppo delle app stesse.
Alla base della partnership, spiega Finch, c’è una fidelizzazione ad Apple sia da parte del personale interno all’azienda che del pacchetto clienti.
Ci sono alcuni settori in cui i servizi erogati dalle due aziende potrebbero sovrapporsi e scontrarsi, ma Finch afferma che ruolo di Apple sarà concentrarsi sul design e sull’esperienza utente andando così a completare i servizi e i prodotti già forniti da IBM.
IMB, dal canto suo, cercherà di non essere invadente sull’argomento appalti, probabilmente uno dei punti deboli di Apple. In generale entrambi i dirigenti delle aziende si stanno mettendo all’opera al fine di non rappresentare un reciproco bastone tra le ruote del loro recente partner.
Le prime app nate dalla congiunzione delle forze dei due colossi dell’informatica dovrebbero pervenire per i primi mesi del 2015.
Via | Macrumors
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