Capita spesso di sentire parlare di partite di prodotti difettose. Certo è che quando protagonista di questi episodi è un MacBook Pro dal costo non proprio basso, la voce degli acquirenti echeggia ancora più forte e così uno studio legale statunitense organizza una class action contro Cupertino.
Nonostante le petizioni iniziate online su Change.org pare che Apple non abbia mosso passi per risolvere il problema che ha afflitto molti utenti insoddisfatti del loro acquisto.
Proprio per la mancanza di provvedimenti, uno studio legale statunitense ha deciso di ricorrere ad una class action per costringere l’azienda statunitense a prendere provvedimenti in merito al problema riscontrato su questi MacBook Pro 2011.
Il portale francese MacBidouille informa che lo studio legale protagonista della vicenda, con sede a Washington DC, è lo studio Whitfield Bryson & Mason LLP specializzato nella tutela dei consumatori. Il team di legali non è nuovo alle cause nel mondo della tecnologia e cita diversi successi come quelli contro Google, Lenovo, HP e Sony.
Attualmente i legali sono in fase di raccolta dati al fine di valutare se ci possono essere le condizioni per portarli alla vittoria in un eventuale processo.
Lo studio invita inoltre a compilare il seguente questionario nel caso si voglia aderire all’azione legale in seguito ai problemi riscontrati con l’acquisto di un MacBook
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