Dopo il rifiuto del giudice Koh dell’accordo proposto da Apple, Google, Intel e Adobe ai dipendenti che hanno avviato la class-action in cui i quattro colossi sono stati accusati di aver stipulato un “accordo di non assunzione”, la situazione della società di Cupertino sembra ancora peggiorare. Sul carro degli accusatori salgono infatti, e per lo stesso motivo, anche alcuni azionisti Apple. Scopriamo il perché.Come abbiamo riportato in passato, Apple, Google, Intel, Adobe ed altre società avrebbero stipulato accordi illegali per evitare di “rubarsi” gli ingegneri, permettendo così a ciascuna società di tenere basso il livello dei salari e di evitare di perdere figure lavorative importanti.
Dopo un tentativo d’accordo rifiutato perché economicamente non accettabile, l’azionista Apple R. Andre Klein, in rappresentanza di tanti altri azionisti, ha presentato una denuncia nei confronti della società californiana accusandola di aver “violato il dovere fiduciario nei loro confronti, di aver sprecato beni aziendali e di aver commesso atti disonesti”.
L’accusa degli azionisti si basa sulle stesse prove presentate durante la class-action intentata dagli attuali ex dipendenti delle società coinvolte in tali accordi.
Via | 9to5Mac
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