Nella giornata di ieri il giudice Lucy Koh ha respinto la proposta di accordo che Apple, Google, Intel e Adobe avevano raggiunto con i dipendenti nella famosa class-action in cui le quattro società sono state accusate di aver stipulato un “patto di non assunzione“.Secondo i documenti del tribunale, il giudice Koh ha ritenuto che la proposta di patteggiamento dei quattro colossi (324 milioni di dollari, circa 5000 dollari per dipendente) non è assolutamente ragionevole, soprattutto se paragonata ai 20 milioni di dollari che Pixar, Lucasfilm e Intuit hanno pagato ai loro dipendenti nel 2013. In proporzione, sulla base di un accordo simile, Apple e le altre società dovrebbero pagare una cifra pari ad almeno $ 380,000,000.
I dipendenti hanno avviato la causa contro le succitate società nel 2011, accusandole di aver stipulato un “patto di non assunzione”. Nel particolare, le società si impegnavano a non “rubarsi” vicendevolmente i dipendenti in modo da tutelare il proprio “bagaglio tecnico” che i dipendenti portavano con se e da mantenere basso il livello degli stipendi.
Via | MacRumors
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