Samsung non sta passando di certo un periodo entusiasmante: i profitti nell’ultimo trimestre sono calati e gli investitori guardano preoccupati la concorrenza cinese, con la forte crescita di Huawei e Lenovo. In più, Apple ha tagliato fuori l’azienda coreana dalla produzione del processore A8, affidando il compito a TSMC.
Alcuni dirigenti Samsung hanno ammesso in una recente conferenza che la prospettiva per l’attività riguardante la produzione di microprocessori non è così promettente. Le vendite sono peggiorate a causa di richieste ridotte da parte dei principali clienti: è questo quanto affermato Robert Yi, addetto di Samsung per i rapporti con gli investitori. Perciò, l’azienda coreana ha ammesso indirettamente come la scelta di Apple abbia contribuito a ridurre in modo cospiquo i profitti in questo particolare settore.
La decisione dell’azienda di Cupertino era stata ampliamente prevista, a causa del rapporto sempre più difficile con Samsung, già ampiamente riportato da tutte le più importanti testate giornalistiche. Fino ad ora, a partire dal processore A4, tutti i chip Apple sono stati prodotti dal colosso coreano, mentre quest’anno per la prima volta l’intero ordine è stato affidato a TSMC.
Lo scorso mese sono iniziate le prime spedizioni dei chip A8, decretando l’inizio della produzione di iPhone 6. Secondo il Wall Street Journal, i processori sono stati prodotti utilizzando il processo di nuova generazione a 20 nanometri.
Via | 9to5mac
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