Le manovre finanziare delle aziende, soprattutto quando si parla di giganti del commercio globale, si tramutano in vere e proprio telenovelas. Uno dei migliori episodi che la serie riguardante Apple ha potuto regalarci è quella relativa all’acquisizione di Beats Electronics e Beats Music. In seguito ad alcune analisi, anche la Commissione Europea alza il pollice in favore dell’unione.
Le manovre di acquisizione in generale non sono rese facili da una lunga trafila burocratica che bisogna affrontare, trafila che pare crescere in maniera proporzionale alle dimensioni delle aziende coinvolte. Uno degli step essenziali è l’approvazione della Commissione Europea il cui compito è anche quello di mantenere l’equilibrio del marcato evitando di creare enti che monopolizzino il commercio.
Nel caso dell’acquisizione Apple-Beats, dato l’alto numero di competitor, non ci sono rischi che Apple sia a capo di un monopolio poiché andrebbe in diretta competizione con prodotti come Spotify e Deezer in materia di streaming musicale e contro competitor come Bose, Sony, Sennheiser e Philips per quanto riguarda il settore cuffie.
La Commissione Europea tiene inoltre a sottolineare come l’azienda di Cupertino, nonostante fornisca essa stessa un servizio di vendita musicale on demand, non ostacoli l’apparizione di competitor diretti sui suoi stessi portali (come iTunes) promuovendo quindi la diversità del mercato.
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Via | 9to5mac
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