GeoHot ha deciso di fare sul serio e portare avanti la sua piccola battaglia “contro” il DevTeam rilasciando PurpleSn0w su cydia, un hack che sostituisce ultrasn0w e riesce a rimuovere il SIM-Lock degli iPhone 3GS stranieri.
GeoHot afferma che la sua soluzione è di gran lunga migliore di quella del DevTeam in quanto non si tratta di un daemon che gira in background e non attiva nessun task sulla propria baseband. E’ una soluzione molto più vicina ad un hack completo e non fa altro che patchare tre file nativi: CommCenter, lockdownd ed il plist che regola l’attivazione della SIM. Non vengono installati ulteriori file e quindi è particolarmente leggerlo, preservando anche il consumo di batteria.
PurpleSn0w va installato soltanto sugli iPhone 3GS stranieri e serve a sbloccare la parte telefonica con qualunque SIM card. Tutte le persone che attualmente utilizzano ultrasn0w sul proprio 3GS possono seguire queste istruzioni:
- Assicuratevi di avere un 3GS regolarmente attivato con la SIM originale
- Entrate in Impostazioni > Generali > Rete > e disattivate il 3G
- Lanciate Cydia, selezionate il tab Manage poi Sources > Edit > Add e scrivete questo indirizzo: http://apt.geohot.com
- Attendete il refresh e tornate nella sezione Changes, installando il package chiamato “com.geohot.purplesn0w”
- Appena l’installazione sarà completa non dovrete fare altro che riavviare l’iPhone ed inserire la SIM di un qualunque operatore
Nota Bene: Ribadiamo che questa soluzione non va applicata sugli iPhone 3GS acquistati in Italia e nemmeno sugli iPhone 3G (sia italiani che stranieri).
GeoHot infine ha rilasciato un’attenta documentazione sul funzionamento del suo hack e sia gli utenti che il DevTeam (ma anche Apple) possono leggere i dettagli qui.
Intanto su Twitter troviamo MuscleNerd (membro del DevTeam) che continua a scambiare messaggi con George. Il primo afferma che la baseband ha soltanto 8MB di Ram e durante l’esecuzione di purpleSn0w ne vengono utilizzati più di 1, il che rappresenta una sorta di pericolo. Nel secondo messaggio invece dice che durante lo sblocco viene utilizzata molta batteria poichè si esegue più volte uno stesso paylod, ma GeoHotz risponde dicendo che subito l’installazione di purplesn0w, non essendo necessario l’utilizzo di un daemon, gli utenti avranno solo dei giovamenti (in termini di batteria) rispetto ad ultrasn0w.
A quanto pare la guerra continua e come al solito il metodo del devteam è più incentrato sulla sicurezza e la pulizia rispetto agli hack più veloci ma anche più leggeri di Hotz. Domani dovrebbe esssere aggiunta la compatibilità con altri iPhone Hacktivati (iPhone 3G strenieri) e a voi resterà soltanto l’imbarazzo delle scelta per poter decidere quale metodo di sblocco utilizzare.
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