Parallels è un software che permette di eseguire il sistema operativo Windows su Mac, ma nel corso degli ultimi due anni la società si è notevolmente evoluta, mirando ai dispositivi mobili. Dall’anno scorso, infatti, il software è disponibile per iPad, con risultati ottimi. Ora è possibile installare Parallels Access anche su iPhone, con il quale potranno essere lanciate app Windows o Mac.
L’app si rivela migliore di altre applicazioni simili grazie alla sua integrazione con iOS, OS X e Windows, per la sua velocità e per la sua affidabilità. Parallels Access utilizza le gesture, la tastiera nativa di iOS con la correzione automatica, e le funzioni “SmartMagnification” e “SmartTap“. Una funzione molto interessante, che era già presente nella variante per iPad, è l’OS X Launchpad che non rappresenta solo una nuova interfaccia, ma anche un nuovo launcher per il vostro iPhone, iPad, o dispositivo Android (l’applicazione è infatti disponibile per entrambi i sistemi operativi).
Navigare tra più applicazioni è semplice ed intuitivo grazie alle gesture e ad un sistema touch personalizzabile. Un’altra funzione interessante è il file browser grazie al quale l’utente potrà accedere a tutti i file presenti su un computer.
Una caratteristica nuova ed importante è la modalità wake-on-LAN. Questa funzione permette all’utente di accedere ad un computer in modalità sleep utilizzando la connessione internet del computer stesso per riattivarlo. Altre novità della versione 2.0 sono la possibilità di utilizzare i dati Facebook per effettuare l’accesso all’account Parallels e la possibilità di utilizzare l’applicazione a schermo intero. Parallels Access offre sempre una velocità di trasmissione ottima, adattando la qualità delle immagini alla connessione internet disponibile.
Installare l’applicazione è molto semplice. E’ necessario scaricare Parallels Access Agent sul computer ed effettuare successivamente il login sul dispositivo mobile e sul computer utilizzando le stesse credenziali. Prima di effettuare il download, sarà necessario registrarsi sul sito di Parallels e scegliere un piano di abbonamento.
Via | 9to5Mac
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