Con più di un milione di impiegati, l’azienda cinese Foxconn è il più grande produttore di elettronica del mondo. Proprio per questa sua mole, alla Foxconn sono destinati la maggior parte dei prodotti elettronici che si trovano nei negozi in giro per il mondo, tra cui anche i device iOS. L’azienda, oltre per la sua produttività, interessa la cronaca ed è famosa per numerosi scandali che l’hanno coinvolta. Ultimo di questi riguarda delle tangenti emanate dai fornitori ad ex impiegati per un valore di circa 5 milioni di dollari.
In passato Foxconn è stata oggetto di scandalo per i suoi metodi di lavoro e soprattutto per le condizioni di lavoro degli impiegati. Oggi alcune fonti rivelano che ex dipendenti hanno accettato tangenti da fornitori di componenti per un valore di 5 milioni di dollari in cambio di un trattamento di favore.
The Wall Street Journal riporta che il pubblico ministero taiwanese ha incriminato 5 ex impiegati di Foxconn Technology Group dopo un’indagine durata dal 2009 al 2011. Questi ricevevano entrate da circa dieci fornitori sotto forma di “entertainment and service fees” voce che ha giustamente destato il sospetto del ministero.
Come si può facilmente pensare, in cambio di queste tangenti i fornitori che entravano all’interno di questo meccanismo non solo venivano selezionati con maggiore frequenza per stipulare contratti, ma anche le pratiche di pagamento per loro risultavano velocizzate.
Foxconn dal canto suo, sta incoraggiando i suoi partner ad aiutare le autorità affermando inoltre di troncare i rapporti con i fornitori coinvolti nello scandalo i cui nomi però non sono stati resi pubblici. In molti si chiedono quindi se questo evento avrà ripercussioni sulla produttività dell’azienda.
Via | Bgr
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