Uno dei problemi che affligge maggiormente gli assidui utilizzatori di smartphone e tablet è sicuramente la durata della batteria. Tale è il disagio provocato da questa problematica che la durata della batteria pare essere diventato uno dei motivi principali che porta l’utente a scegliere un determinato device. Accade spesso che necessitiamo di una carica rapida della batteria dei nostri dispositivi ma il tempo pare non bastare mai. Ecco alcuni consigli per accelerare questo processo.
La scarsa durata della batteria deriva dallo squilibro creatosi nello sviluppo di tecnologie come gli schermi ad alta risoluzione e lo sviluppo della tecnologia delle batterie stesse. Infatti quest’ultimo non regge più il passo con i continui progressi effettuati nel campo dei device creando così un gap notevole. Tale differenza è spesso colmata dagli sviluppatori che ideano articolate Saving Power Mode.
Al fine di garantirci la carica necessaria disseminiamo casa, auto e luogo di lavoro con diversi caricabatteria, ma spesso è proprio il fattore tempo che non ci è favorevole. Alcuni dei consigli che vi daremo possono sembrare ovvi, ma è sempre meglio ricapitolare il tutto:
- Nel caso in cui si abbia poco tempo, in fase di carica spegnere il dispositivo o al massimo attivare la modalità aerea. Questo provvedimento, riducendo drasticamente i consumi del dispositivo, implementa al massimo il tempo di ricarica.
- Nonostante alcuni accessori si prefiggano lo scopo di caricare in modo ottimale i dispositivi mediante connessione USB da PC, prediligere sempre la ricarica “a muro”.
- Solitamente i caricabatteria per tablet forniscono un ampere di corrente elettrica maggiore rispetto a quelli degli smartphone. Utilizzare questo tipo di caricabatteria con il proprio smartphone (da 2 o anche più Ampere) non solo è del tutto sicuro (poiché ad esempio iPhone non assorbe più corrente di quanta ne possa gestire) ma riduce i tempi di carica. Ricordiamo che tale valore nelle specifiche dei caricabatteria è segnalato con A (appunto di Ampere).
- Se disponi di dispositivi Apple e non hai un caricatore da muro, collega i tuoi device alla USB di un Mac, questo rileverà automaticamente il dispositivo Apple ad esso collegato e aumenterà gli ampere della porta USB a 1.1.
- In commercio esistono alcuni cavi micro USB (come quello riportato di seguito in foto) che collegandosi contemporaneamente a due porte USB riducono i tempi di carica prelevando carica da entrambe le porte. Ovviamente questo è un provvedimento che non funge con utenti Apple.
Speriamo questi consigli possano esservi utili. Se ne avete di vostri, condivideteli con la nostra community!
Via | Bgr
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