Qualche giorno fa vi avevamo parlato di una riconcorsa da parte dei produttori di processori per smartphone verso i 64-bit, introdotti da Apple con l’iPhone 5S spiazzando il mercato e cogliendolo del tutto impreparato.
Molte aziende non hanno nascosto il fatto che un processore simile su uno smartphone rappresenta un’assoluta novità che arrivava in un momento del tutto inaspettato. Apple è stata molto brava a costruire autonomamente il chip A7, in grado di conferire una grande potenza allo smartphone che lo utilizza, tanto da superare addirittura il nuovissimo Galaxy S5 in diversi test.
A seguito dell’annuncio dell’iPhone 5S, sono stati tanti i produttori che desideravano realizzare smartphone con un’architettura a 64-bit e l’industria era impreparata ad una simile richiesta, non riuscendo ancora a realizzare processori simili. Oggi Tom Lantzsch, Vice President Corporate Strategy di ARM ha fatto sapere che secondo le proprie stime i primi smartphone Android con processore a 64-bit arriveranno in commercio non prima della fine dell’anno, verso Natale.
Il processore più richiesto all’azienda, in questo periodo, è proprio l’ARM Cortex A53 con l’architettura a 64-bit. ARM ha dovuto accelerare il processo produttivo per non perdere troppi clienti che potrebbero rivolgersi a Qualcomm che ha avviato la produzione dello stesso tipo di chip. Insomma Apple ha svolto il ruolo di pioniere del mercato, anticipando tutti e si è assicurata oltre un anno di vantaggio sulla concorrenza.
Leggi o Aggiungi Commenti