Oggigiorno, che sia utilizzata in trasmissioni comiche come spunto, nella musica come tema principale o semplicemente come divertimento; la moda delle selfie invade qualsiasi angolo della nostra giornata. Chi avrebbe mai detto che una moda, spesso giudicata stupida, avrebbe aiutato a sventare un crimine con l’aiuto di iCloud?
Questo è il curioso caso del furto di un iPad in zona Barona a Milano. Il device, appartenente ad un 52enne, era stato rubato provocando danni alla vettura in cui era stato lasciato incustodito. Il proprietario passò i giorni successivi all’accaduto in rabbia per i doppi danni subiti quando improvvisamente, all’interno dello streaming foto del suo iPhone, vede apparire foto di un ragazzo sconosciuto alle prese con un’allegra gita di famiglia a Venezia.
Non avendo nessun amico o conoscente che si trovasse sul luogo e non essendoci mai stato di persona, il 52enne ha subito collegato il tutto con logica degna di Conan Doyle: il ladro sprovveduto aveva deciso di utilizzare il suo nuovo device per immortalare il piacevole momento trascorso senza considerare che la sincronizzazione iCloud avrebbe riportato tutto agli altri dispositivi connessi.
L’uomo si è quindi rivolto alla caserma più vicina portando con se le curiose prove. I carabinieri hanno subito riconosciuto il malfattore come Luigi G., non nuovo alla scena di questo tipo di crimine, il quale una volta convocato ha inizialmente negato la responsabilità dell’accaduto, per poi rimanere sgomento e confessare tutto in seguito alla visione delle foto.
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