Uno dei settori che più si sta sviluppando, a livello di progettazione, nel mondo della tecnologia è quello dei wearable device. Uno dei brand di abbigliamento sportivo che è stato più nominato in questo campo è sicuramente Nike. Nonostante quello dei dispositivi indossabili sia un settore dalle ampie possibilità, l’azienda abbandona i suoi progetti.
Brian Strong, portavoce dell’azienda, afferma che la decisione di abbandonare prodotti come FuelBand e i gadget della serie Nike+, nasce dall’esigenza di sincronizzare risorse e priorità di business. Cambiando quindi la tendenza del mercato Digital Sport cambiano anche i progetti a esso dedicati, nonché i team di lavoro.
Dato questo del taglio al personale da non sottovalutare poiché con l’abbandono di tutti i progetti smartband fino all’80% dei dipendenti che si occupavano di questo settore potrebbero essere estromessi dalla società.
Osservando il crescente numero di competitor, Nike decide quindi di spostare il focus delle sue risorse dalla progettazione hardware a quella software dedicando particolare attenzione all’aspetto social. Tale passaggio verrà effettuato in concomitanza con la ricerca di nuove partnership tra cui si sospetta potrebbe rientrare Apple.
Bisogna infatti ricordare che il CEO di Apple Tim Cook è anche un membro del consiglio di amministrazione di Nike e che le due aziende, se si pensa alle prime integrazioni di iPod nano con Nike+ (inizialmente in soluzione afetmarket e successivamente integrate) hanno già prodotto ottimi lavori in passato.
Oggigiorno infatti iPhone è naturalmente compatibile con gli applicativi Nike+, restiamo quindi in attesa di prossimi sviluppi.
Via | Macrumors
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