Sull’App Store trovate tantissime applicazioni utili, alcune di queste si propongono di proteggere i vostri file con una password, ma FaceCrypt ci ha colpiti perché utilizzerà il nostro volto come codice d’accesso per tenere lontano da sguardi indiscreti le foto, i dati, le password e qualsiasi cosa andremo ad inserire all’interno.
Il riconoscimento biometrico esiste da anni, ma ultimamente l’interesse è cresciuto notevolmente, complice anche il lettore di impronte inserito da Apple su iPhone 5S e dei sistemi simili adottati da altre società.
FaceCrypt utilizzano la fotocamera frontale dell’iPhone, esegue uno scanner del nostro volto e lo confronta con quello che abbiamo registrato. In caso di esito positivo potremo accedere all’applicazione e quindi a tutto il contenuto, altrimenti l’accesso verrà negato ed il “curioso” non potrà eseguire ulteriori prove per un certo periodo di tempo.
Possiamo avere fino a 3 livelli di sicurezza, affiancando al riconoscimento facciale anche l’inserimento di un codice e di un percorso (stile Android). Dovremo però ogni volta rispondere a tutti e 3 i sistemi e questo potrebbe diventare abbastanza lungo e noioso, io ritengo che è sufficiente attivarne anche solo 2 (ad esempio: riconoscimento facciale + codice).
Ci tengo a specificare che il riconoscimento tramite percorso sullo schermo mi ha deluso, perché è meno reattivo di quanto ci si aspetti e questo potrebbe produrre numerosi falsi allarmi.
All’interno dell’applicazione troviamo degli slot specifici dove potremo inserire le password, le informazioni personali, i documenti e foto e video, direttamente estraendoli dal rullino fotografico. Inoltre potremo anche registrare delle note.
Potremo anche aggiungere delle “domande segrete” nel caso in cui avessimo problemi e volessimo recuperare i codici d’accesso. Tra le opzioni di sicurezza, potremo scegliere un numero massimo di tentativi ed il tempo di attesa prima di eseguire un nuovo tentativo se i precedenti sono falliti.
Volendo possiamo attivare un opzione di auto distruzione dei dati, nel caso in cui vengano sbagliate anche le “domande segrete”. Potremo però eseguire dei backup preventivi.
Il riconoscimento facciale sembra abbastanza accurato, ma è necessario essere in ambienti ben illuminati quando registriamo il nostro volto ed anche ogni volta che effettuiamo l’accesso. Potremo anche impostare un livello di sensibilità ed attivare l’opzione “Live person detection” che evita che qualcuno possa bypassare la sicurezza con una nostra foto perché viene chiesto di fare l’occhiolino o strizzare gli occhi per accedere.
FaceCrypt è disponibile su App Store in 3 versioni, quella gratuita che permette di provare il servizio offre le funzioni essenziali e permette l’acquisto delle singole funzioni avanzate (come il broswer integrato), c’è poi la versione Basic da 4,49€ che ha le funzioni principali e la versione Plus da 5,99€ che permette di usufruire di tutte le feature dell’applicazione.
FaceCrypt richiede iOS 7.0 o successivo, è ottimizzata per iPhone 5 ed è compatibile con iPhone, iPad e iPod touch. Questa app è ottimizzata per iPhone 5.
Vi ricordiamo inoltre che se avete un iPhone Jailbroken potete sfruttare il tweak Appellancy per il riconoscimento facciale anche per lo sblocco dell’iPhone (leggi qui) oppure BioLockdown per utilizzare il Touch ID per impedire l’accesso a qualsiasi applicazione o impostazione (leggi qui)
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