In una delle ultime interviste di Steve Jobs, il CEO dichiarava importante per Apple essere presente nelle sale da pranzo dei consumatori. Steve era contrario alla realizzazione di un vero e proprio televisore poichè gli utenti lo rinnovano ogni 8 anni, un ciclo sicuramente troppo lungo per poter fare tanti soldi e, proprio per questo motivo, è stata creata la Apple TV capace di interfacciarsi ai televisori esistenti e di estenderne le caratteristiche.
Ma quale potrebbe essere la naturale evoluzione di questo prodotto? A quanto pare Steve Jobs lasciò disposizioni ben precise all’azienda, in una email del 2010. La Apple TV potrebbe evolversi permettendo di accedere ad un Game Store se non un vero e proprio App Store studiato appositamente per questo sistema. Con l’aggiunta di applicazioni e di un browser, l’utente potrebbe ottenere molto di più dal proprio televisore e si parla anche di un “guanto magico”, un qualcosa che possiamo immaginare essere simile al Wii-mote, in grado di farci controllare i giochi muovendo la nostra mano.
Il 2 Giugno Apple terrà l’annuale conferenza per gli sviluppatori (WWDC) ed è probabile che oltre ad iOS 8 possa essere presentato una nuova Apple TV, con nuove API per gli sviluppatori, in maniera tale da permettere a quest’ultimi di realizzare applicazioni e giochi da diffondere tramite uno store interno. Apple potrebbe poi predisporre iOS 8 in maniera tale da permetterci di utilizzare i nostri iPhone come controller remoti, ottenendo gli input dai movimenti del dispositivo nello spazio, proprio come un Wii-mote.
Dato che iOS 8 verrà probabilmente supportato da tutti gli iPhone a partire dal 4S al 6, i potenziali acquirenti di una Apple TV sarebbero davvero tanti. La curiosità di provare queste nuove funzioni, i nuovi giochi e le nuove possibilità attirerebbero sicuramente molta gente, rinnovando poi l’interesse verso la Apple TV di anno in anno grazie agli aggiornamenti hardware ed una grafica più potente in grado di far girare giochi con livelli qualitativi paragonabili alle console. In un solo colpo Apple non solo sarebbe presente nelle sale da pranzo degli utenti, ma entrerebbe pian piano anche nel mercato video ludico, facendo abituare gli utenti alla possibilità di giocare con i prodotti Apple prima di commercializzare una vera e propria console ai livelli della Play Station. Saranno stati effettivamente questi i piani di Steve Jobs lasciati all’azienda?
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