iAd, la piattaforma pubblicitaria di Apple, non è riuscita a prendere piede. A causa dei costi troppo elevati per il servizio, sono state poche le aziende che hanno deciso di affidarsi a questo sistema, favorendo la concorrenza con servizi come Google Adsense oppure AdMob, anch’esso acquisito da Google.
Ad oggi risulta piuttosto raro trovare applicazioni che hanno deciso di implementare la visualizzazione dei banner iAd anzichè quelli concorrenziali e quindi Apple ha deciso di migliorare il servizio con due importanti accorgimenti:
Il primo consiste nella possibilità di aggiungere campagne pubblicitarie sottoforma di video, che partirà in automatico ed a schermo intero all’interno delle applicazioni.
Il secondo, ben più importante, riguarda una semplificazione del servizio che adesso non risulta più mirato soltanto ad aziende con un ingente capitale da investire in advertising, ma si propone aperto anche ai piccoli inserzionisti. Chi acquista annunci adesso ha la possibilità di decidere un costo per click o per impressions e far partire con un piccolo budget la propria campagna. Qualora i risultati dovessero essere positivi, gli inserizionisti potranno acquistarne altra, reinvestendo il capitale guadagnato fino ad ottenere il successo.
Un modello di pubblicità più aperto e semplice risulterà sicuramente più favorevole per Apple e per l’intera piattaforma.. ammesso che non sia già troppo tardi.
Leggi o Aggiungi Commenti