Le voci erano vere e Amazon durante l’evento riservato ai media tenuto nella giornata di oggi ha presentato la nuova Amazon Fire TV, il rivale diretto di Apple TV e Google Chromecast, prodotti che sono stati citati entrambi durante la conferenza proprio per mostrare le differenze con il nuovo prodotto di casa Amazon.
Amazon Fire TV è un box che va collegato direttamente alla TV tramite collegamento HDMI e ad internet tramite una qualsiasi connessione wireless o cablata grazie alla presenza di una porta ethernet. Facile nel collegamento e altrettanto semplice il setup, basterà accendere per la prima volta la Fire TV e iniziare a sfruttare i suoi contenuti.
Parlando appunto di questi ultimi la Amazon Fire TV conta moltissimi partner già all’avvio, di seguito una immagine che mostra tutti i partner, molti dei quali presenti anche su altre piattaforme come Apple TV o Roku.
Ma cosa ha di diverso dalle altre piattaforme collegabili alla TV? In primis parliamo dell’interno, con un processore quad-core da 1.7Ghz e una ram da 2Gb, quasi tre volte superiore alle altre piattaforme e una GPU Qualcomm Adreno 320 Perché una GPU e questa potenza? Serve soprattutto per supportare i giochi, eh si, parliamo della prima piattaforma tv che permette di scaricare giochi da poter giocare (scusate il gioco di parole) direttamente con un controller dedicato venduto separatamente realizzato ad-hoc, l’Amazon Fire Game Controller.
Ma non finiscono qui le funzionalità di questa Amazon Fire TV, una delle caratteristiche che sicuramente sono da sottolineare riguarda il Fire Controller e nello specifico la possibilità di poter usare una ricerca vocale grazie al microfono integrato nel telecomando che esce in dotazione con la Fire TV e che permette inoltre di controllarla. La funzione di ricerca vocale permette quindi di cercare un telefilm, una serie tv o una applicazione semplicemente tenendo premuto il pulsante sul telecomando e pronunciando il nome del film, serie o app desiderata.
Cosa manca alla Amazon Fire TV? Ovviamente prendendo in considerazione i clienti Apple manca la possibilità di poter effettuare il mirroring dello schermo sia da dispositivi iOS (implementazione impossibile per Amazon) sia con computer Mac. Parlando di dispositivi Android invece non è ancora chiaro se permetterà di vedere contenuti disponibili nei dispositivi esterni, un pò come facciamo con AirPlay o con Google Chromecast, secondo quanto riporta il sito del prodotto foto e video possono essere visualizzati solo se caricati su Amazon Cloud Drive, probabilmente una decisione fine ad aumentare l’utenza del servizio.
Il prezzo è lo stesso dell’Apple TV e del Roku (disponibile solo in US), ovvero 99$ che probabilmente potrebbero trasformarsi in 109€ in Italia, anche se attualmente non ci è dato sapere quando verrà rilasciata anche oltre oceano, per ora infatti è disponibile per l’acquisto solo sul sito americano. Sicuramente non appena avremo modo la proveremo per testare le funzionalità e paragonarla all’Apple TV, che ricordiamo potrebbe cambiare nel corso di quest’anno.
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