Apple sembra intenzionata a spostare la produzione di tutte le batterie per iPhone sulle linee automatizzate, riducendo così l’impiego di manodopera che potrebbe conseguentemente spostare su altri processi produttivi della catena.
Passare da un processo manuale ad uno altamente automatizzato può portare una serie di vantaggi sia sulla qualità del prodotto finale, intesa come affidabilità ed omogeneità dei prodotti, che sulla produttività.
Quando la manodopera costa poco, può essere conveniente evitare la produzione automatizzata, ma nonostante la Cina sia ancora la prima scelta per i produttori di materiale elettronico, i costi stanno aumentando. Secondo un report di DigiTimes, probabilmente per via di questo trend e della necessità di aumentare la produttività, Apple dovrebbe sfruttare l’attuale forza lavoro per aumentare la produzione di altri componenti e spostare la produzione di batterie su linee automatizzate.
La scelta non sarebbe nuova per Apple, visto che anche le linee di produzione del Macbook Pro e dell’iMac sono automatizzate e la manodopera è richiesta in particolare per l’assemblaggio finale.
Il passaggio su nuove linee dovrebbe avvenire entro la fine del 2014, non sappiamo se anche i primi iPhone 6 avranno batterie prodotte su linee automatizzate e se lo spostamento sarà graduale e coinvolgerà prima i prodotti già presenti sul mercato per evitare ‘brutte sorprese’ sull’iPhone 6.
La speranza è quella che diminuiscano gli iPhone con batterie difettose (personalmente l’unico motivo per il quale ho dovuto in passato richiedere assistenza ad Apple) e l’unica speculazione che possiamo fare è quella che il processo automatizzato permetta l’introduzione di nuove tecnologie.
Via | MacRumors
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