L’App Store è una fonte illimitata di nuovi contenuti che permettono di rendere i nostri iPhone sempre più ricchi e validi. Centinaia di nuove applicazioni vengono inviate ad Apple quotidianamente che le esamina e poi eventualmente le approva, dopo aver considerato una serie di aspetti e di regole fondamentali affinchè lo Store resti ordinato, utile e valido.
Dopo la morte di Steve Jobs saranno state centiaia le persone che si sono precipitate al computer per compilare la propria applicazione, più o meno semplice, dedicata al co-fondatore di Apple, come una sorta di tributo al genio di quest’uomo. Senza i dovuti controlli, l’App Store sarebbe letteralmente stato invaso di applicazioni commemorative. Il Web impazza di immagini su Steve Jobs, più o meno carine e divertenti, ma talvolta anche di cattivo gusto. Stando alla sensibilità di un gruppo così vasto ed eterogeneo di persone, avremmo potuto vedere la testa di Steve Jobs applicata su un corpo molleggiante e inserita nei giochi più disparati pur di aumentare le vendite ed i ricavi di un’applicazione.
Apple ha quindi scelto di applicare una regola severa ma piuttosto giusta in merito all’ex CEO: In AppStore non verranno più approvate applicazioni su Steve Jobs, in maniera analoga a quanto già avviene con i personaggi politici. I severi controlli in App Store rendono questa piattaforma sicura e sempre migliore, a tutela dell’ordine e nel rispetto della sensibilità di tutti: anche i cloni di Flappy Birds da adesso non troveranno più spazio nel negozio virtuale. Per questo motivo due fratelli si sono visti costretti a rilasciare la propria applicazione sottoforma di Web app. Lo scopo è quello di raccogliere le migliori citazioni di Steve, attraverso una semplice interfaccia. Potete visualizzarla da qui.
Leggi o Aggiungi Commenti