Una delle app più utilizzate per l’ascolto di contenuti musicali in streaming è sicuramente la celebre Spotify. Scopo dell’app è non solo quello di permettere la ricerca diretta dei contenuti che si desidera ascoltare, ma anche la scoperta di nuovi brani attraverso le diverse cartelle di navigazione divise in aree tematiche. Al fine di migliorare questi servizi, Spotify ha deciso di acquisire The Echo Nest e la relativa conoscenza in fatto di musica.
Spotify decide di attingere alle potenzialità di The Echo Nest al fine di fornire strumenti di ricerca sempre più dettagliati che diano risultati sempre più soddisfacenti. L’utilizzo di questa forza non è nuovo al mercato dei mobile device, infatti altri competitor come Nokia Mix Radio e Rdio hanno già sfruttato in passato questa risorsa per i loro progetti.
The Echo Nest continuerà ad ogni modo ad operare in modo indipendente nel suo quartier generale di Somerville (Massachusetts) e dai suoi uffici di San Francisco, ma allo stesso tempo destinerà una corsia preferenziale di accesso alle informazioni per Spotify.
Le API dell’azienda rimarranno comunque gratuite ed a disposizione di sviluppatori terzi.
Via | Electronista
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