Forse non tutti sanno del caso dell’atleta disabile più conosciuto al mondo, Oscar Pistorius, accusato dell’omicidio della fidanzata Reeva Steenkamp. Durante il processo, svoltosi dopo la cerimonia degli Academy Awards e trasmesso in diretta mondiale, la polizia sudafricana richiede lo sblocco da parte di Apple dell’iPhone 4 dell’accusato.
In seguito alle dichiarazioni di Pistorius, che affermava di non ricordare il codice di sblocco del suo iPhone 4, al fine di risolvere l’intrigato caso di omicidio di Reeva Steenkamp (fidanzata dell’atleta), la polizia del Sudafrica ha tentato invano di sbloccare il device per avere accesso ai messaggi ed alla cronologia dell’accusato.
Pistorius dal canto suo dice di aver sparato alla ragazza dalla porta del bagno credendola un intruso. Verificando il contenuto di un altro dispositivo presente sul luogo dell’omicidio, risulta però che l’imputato stava guardando contenuti pornografici nello stesso momento in cui la vittima si trovava in casa.
Pensando al delitto passionale, la scoperta ha insospettito le forze della giustizia che, in viaggio per Cupertino, chiedono lo sblocco del dispositivo. Procedura che può avvenire solamente attraverso specifici metodi previsti dalla legge, in modo da evitare di invalidare le prove.
L’accaduto è la prova del livello di sicurezza di un iPhone 4 da un lato, ma fa anche riflettere a quanto la vita della polizia si sarebbe semplificata se avessero avuto a che fare con un iPhone 5 e il relativo sistema di sblocco tramite impronta digitale.
Via | 9To5Mac
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