Quanti di voi utilizzano il proprio smartphone come se fosse un navigatore satellitare mentre si è alla guida? E quanti di voi sanno che, in via teorica, anche questo è un utilizzo dei device non consentito dalla legge? Per la California l’uso di questi applicativi con il proprio smartphone è però accettato.
Una corte d’appello della California ha stabilito che il conducente non può essere condannato per guida distratta a causa dell’utilizzo di un’applicazione di mapping installata sul proprio smartphone poiché questo tipo di utilizzo è da considerarsi non associabile alla legge statale attuale che vieta l’uso di apparecchiature telefoniche per parlare e mandare SMS mentre si è alla guida.
Benché la legge si riferisca in modo esplicito al citato utilizzo (chiamate sprovviste di vivavoce e invio di messaggi di testo), in passato questa ha implicitamente coinvolto molti altri utilizzi di smartphone alla guida.
L’utente Steven Spriggs, ad esempio, è stato multato nel Gennaio 2012 per aver guardato una mappa sul suo iPhone 4 mentre era bloccato nel traffico.
Lo sventurato guidatore imbottigliato nel traffico da lavori stradali, infatti, afferrò il proprio cellulare per trovare un percorso alternativo, quando un ufficiale della California Highway Patrol su una moto lo multò per guida distratta.
Ebbene Spriggs ha contestato la sanzione di 165 $ applicatagli trovando il favore della Corte.
La legge risulta comunque attiva in molti altri Stati, ma il caso a lieto fine di Steven Spriggs ci dà la speranza che queste norme possano cambiare.
Via | Macrumors
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