È il 2009 l’anno da ricordare come ultimo per la realizzazione da parte di Apple di un MacBook di colore nero. Da quell’anno in poi la società ha deciso di adottare il design e la colorazione utilizzata ancora oggi, ma perché continuare su questa linea senza offrire la possibilità di scegliere altre colorazioni?
Apple dal 2009 non realizza più MacBook di colore nero e di fatto ha mantenuto solamente la colorazione grigia che viene utilizzata tutt’oggi, la quale è divenuta una sorta di marchio di fabbrica.
In effetti, ogni volta che ci si guarda intorno è difficile non notare un Mac, mentre non si può dire la stessa cosa quando parliamo di notebook di altri marchi come HP, Asus o Acer per citarne alcuni. Questo perché il design elaborato da Apple è unico ed inconfondibile, nonostante le imitazioni più o meno evidenti studiate dalle aziende concorrenti.
Apple offre iPhone ed iPod in svariate colorazioni, così come anche la versione nera e quella bianca di iPad. Eppure, nonostante i tanti colori disponibili, tutti questi dispositivi sono perfettamente riconoscibili nella moltitudine di terminali della concorrenza. Un MacBook nero non cambierebbe poi tanto le cose: sarebbe in ogni caso perfettamente riconoscibile come la versione in alluminio. È il design che lo rende unico, non il colore.
E poi, fino a qualche anno fa, era impensabile anche un iPhone color oro o un iPad bianco. Eppure queste colorazioni sono arrivate ed ora la versione classica, quella nera, si fa quasi fatica a vederla in giro. Per Apple non sarebbe un rischio così grande, si tratterebbe di tornare sui propri passi: non chiediamo un MacBook giallo o verde. Lo chiediamo nero, così come è stato venduto in passato.
Via | TUAW
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