Come da titolo, un’artista di San Francisco ha presentato un nuovo ritratto raffigurante Steve Jobs, costruito interamente utilizzando componenti elettronici vecchi e dismessi.
Quasi 10 Kg di rifiuti elettronici tra telefoni cellulari, iPod, cuffie, tastiere Mac, CD, batterie, mouse, banchi di memoria ed altri: è grazie a questi che Jason Mecier ha ricostruito minuziosamente la famosa fotografia di Steve Jobs commissionata dal magazine Fortune nel 2006 al fotografo Albert Watson (la stessa utilizzata nella copertina della biografia scritta da Walter Isaacson, per intenderci).
L’artista ha già utilizzato questa tecnica per realizzare ritratti di altre celebrità quali Stevie Nicks, David Bowie e Snoop Dogg, raccontando che servono più di 50 ore per realizzarne uno.
Via | CultOfMac
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