L’evoluzione della telefonia, dei computer e della tecnologia in generale, ci ha insegnato che non è detto che un prodotto nato per essere utilizzato in un determinato luogo o contesto non si evolva spostandosi in altri. Chi avrebbe mai pensato negli anni ’70 di poter portare il proprio personal computer con sé e senza nemmeno un grande sforzo fisico? Proprio in virtù di questo concetto approdano i wearable computer.
Con il passare del tempo la tecnologia diventa sempre più miniaturizzata e quelli che erano progetti esclusivi del cinema fantascientifico sembrano approdare nella realtà. Basti pensare che uno dei prodotti più attesi dell’anno è iWatch di Apple.
L’ultima frontiera ci giunge dal Giappone dove NTT Docomo, noto operatore telefonico, sviluppa e presenta una tecnologia chiamata Hitoe (uno strato) che, in collaborazione con l’azienda specializzata in abbigliamento Toray, consiste in capi di abbigliamento al cui interno vi sono nanofibre che danno la possibilità ad uno smartphone di ricevere continui aggiornamenti sulle condizioni fisiche dell’indossatore.
La nuova tecnologia si prospetta decisamente interessante e futuristica.
Via | Engadget
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