Come da titolo, secondo un recente report Apple ha chiesto a TSMC (Taiwan Semiconductor Manufacturing Company) di produrre il sensore di impronte digitali per iPhone 6, utilizzando lo stesso metodo con cui è stato costruito quello di iPhone 5S.
Smentite quindi le voci riguardo un Touch ID più potente che, stando alla fonte, Apple ritarderà probabilmente sul successivo iPhone in modo da mantenere tassi di rendimento più elevati per la produzione del prossimo smartphone dell’azienda.
“Apple ha già deciso di far produrre a TSMC il Touch ID della prossima generazione di iPhone. Inizialmente si pensava che l’azienda potesse produrre il nuovo sensore utilizzando un processo a 65nm con tecnologia WLP a 12 pollici: tuttavia, Apple ha dovuto riconoscere che ci sarebbero potuti essere notevoli ritardi di produzione di tale sensore, così ha deciso di commissionare la produzione dello stesso Touch ID che già troviamo su iPhone 5S, che utilizza la tecnologia WLP a 8 pollici”
Lo scorso anno, la produzione del Touch ID per iPhone 5S fu uno dei principali problemi legati ai ritardi di produzione del dispositivo: per questo motivo Apple ha quindi probabilmente deciso di non complicare ulteriormente le cose ritardando l’implementazione di un Touch ID più potente su iPhone 6S o successivi.
Per finire la fonte fa notare che, mentre il Touch ID è stata un’esclusiva di iPhone 5S proprio per i problemi di produzione, ora che i produttori si sono stabilizzati, quest’anno l’azienda potrebbe decidere di implementare questo sensore anche sul prossimo iPad.
Via | Appadvice
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