Nelle ultime due settimane, si è parlato molto di Flappy Bird, quello che a mio avviso rappresenta uno dei giochi più brutti mai creati, ma che è risultato essere campione di download, restando fisso al primo posto nella classifica delle app gratuite più scaricate in tutto il mondo, compreso il nostro Paese. Oggi, come aveva preannunciato lo sviluppatore, il gioco è stato rimosso dall’App Store.
Lo scopo di Flappy Bird era quello di guidare un uccellino attraverso un livello a scorrimento, evitando gli ostacoli, rappresentati dai tubi di Mario Bros. Un concept davvero veccchio, con una grafica old style pixelata e poco curata. Il fattore che ha scatenato il successo di questo gioco è difficile da determinare, ma probabilmente è scaturito da un’immane difficoltà nei controlli e dal successivo odio maturato dalla maggior parte dei giocatori, compresi quelli che lo hanno disinstallato immediatamente.
Nel bene o nel male, l’importante è che se ne parli.. e così, un download dopo l’altro, l’app ha ottenuto una visibilità notevole grazie alla classifica App Store, a cui si sono susseguiti tantissimi articoli sui blog di tutto il mondo.
Il gioco oggi è stato eliminato dall’AppStore direttamente dallo sviluppatore, dopo averlo annunciato con 24 ore di anticipo. L’uomo, stava guadagnando 50 mila dollari al giorno con questo giochino e l’unica motivazione che ha saputo dare è stata la seguente:
Flappy Bird è stato un mio successo, ma ha anche rovinato la mia semplice vita. Quindi adesso lo odio.
Lo eliminerò dall’App Store, non per motivi legali, ma perchè non ne posso proprio più.
Motivazioni alquanto futili e che fanno acqua da tutte le parti, non trovate? Per quanto l’uomo possa essersi sistemato per tutta la vita con i 50 mila dollari guadagnati ogni giorno grazie alla pubblicità presente nel titolo, poteva semplicemente tenerlo in AppStore senza più aggiornarlo (cosa che invece ha fatto pochi giorni fa) o a limite, se proprio non voleva più guadagnarci, avrebbe potuto rilasciare un aggiornamento che andava a rimuovere i banner e permetteva comunque agli utenti di giocarci. Non ultimo, avrebbe potuto donare i ricavi ad un ente per la beneficenza, guardando appena più in là del suo naso e della sua “semplice vita”.
Le ragioni quindi, quelle vere, saranno sicuramente altre. La prima potrebbe essere proprio una questione di marketing, per incrementare ulteriormente i download a causa della preannunciata rimozione dallo store, ottenendo nuovi articoli sui blog; la seconda potrebbe essere una questione legale in quanto il titolo, di cui oggi iniziano a spuntare decine di cloni in App Store, era a sua volta la copia spudorata di un altro titolo, presente da più di un anno in App Store ma con una grafica e giocabilità decisamente migliori.
Fatto sta che Flappy Bird non è più disponibile in AppStore, ma non è detto che un giorno non possa tornarci. Personalmente non ne sentirò la mancanza ma se siete tra quei giocatori a cui il gioco piaceva davvero, sappiate che potrete ri-scaricarlo per sempre, attraverso la sezione “Acquistati” del vostro dispositivo iOS.
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