Voglio iniziare quest’articolo con una domanda: se foste stati i co-fondatori di una delle più grandi aziende del mondo della tecnologia, avreste mai pensato di abbandonarla, magari per criticarla e ammettere l’amore per la concorrenza? Penso di conoscer già la vostra risposta, ma dovete sapere che tutto questo sta accadendo realmente.
Da quando Steve Jobs è morto, sentiamo parlare tutti i giorni di come Steve Wozniak ami i prodotti Android. Ha ammesso, e continuerà a farlo, di amare la piattaforma creata da Google e tutti i dispositivi che la supportano, arrivando a criticare tutti i prodotti dell’azienda che ha creato insieme all’amico Steve Jobs. La domanda è: per quale motivo tali critiche arrivano proprio da lui?
Chi conosce la storia dell’azienda, saprà perfettamente che Jobs e Wozniak erano due persone completamente diverse: da una parte c’era un leader, capace di guardare oltre 15 anni avanti nel futuro, dal carattere forte e tenace: insomma, un vero uomo d’affari.
Dall’altra parte c’era l’altro Steve: l’hacker. Un vero genio con l’elettronica e con l’hardware; il suo intento era costruire computer che fossero adatti ad altri nerd come lui ma non aveva assolutamente il carattere di Jobs. Non deve sorprendere, quindi, che preferisca la piattaforma Android.
Wozniak è un hacker, come detto prima, e voleva creare una piattaforma open source: i Mac non glielo permettevamo. Sono stati “chiusi” e semplificati fino al punto da essere realmente comprensibili dagli utenti che li usano, e tutto questo è avvenuto proprio grazie a Steve Jobs.
Fin quando Wozniak era all’interno dell’azienda, Apple si era guadagnata una reputazione d’elite: l’elettronica che usava era la migliore esistente sul mercato. Se l’azienda avesse seguito un’altra strada, probabilmente il Mac non sarebbe come lo conosciamo oggi, e forse non avremmo mai visto l’iPod o l’iPhone.
Wozniak ha un modo completamente diverso di vedere la tecnologia, in particolare dopo aver lasciato l’azienda a metà degli anni ’80, poco dopo l’arrivo del Macintosh originale e molto prima del ritorno di Jobs nel 1996. Wozniak rimase vicino all’amico, ma non prese mai parte alla creazione di prodotti diventati icone per la Apple.
Non sorprendiamoci, quindi, di sentire come Wozniak ami Android: è un hacker, e come tale vuole una piattaforma completamente personalizzabile, cosa che iOS non permette di fare.
Via | PhoneArena
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