Rispetto alle tante notizie e rumors che si alternano ogni giorno sui possibili prodotti Apple in arrivo sul mercato, non compare mai niente che parli delle modalità con cui vengono effettuati i pagamenti. Forse sono ancora poco usati, ma gli iPhone potrebbero effettivamente rappresentare una nuova strada da seguire per pagare la spesa e le bollette?
In un post, Bloomberg News sostiene che negli ultimi mesi sono aumentate le persone che usano letteralmente l’iPhone per pagare le bollette:
Tutto è cominciato per caso nel mede di dicembre, durante un viaggio d’affari a New York. Vivo a Roma, dove i lavori domestici sono economici mentre la tecnologia è costosa. Un iPhone 5S dorato, con 32 GB di memoria, in America costa 815$ (600€) mentre in Italia 839€, all’incirca un mese di stipendio per i lavoratori. Quando ero negli States, una donna mi ha chiesto di prenderle un iPhone al posto di pagare il suo lavoro con i contanti.
Quello che vogliono far intendere è molto semplice: piuttosto che usare i soldi, si usano gli smartphone per effettuare dei pagamenti. Esempio? Immaginate di pagare un vostro dipendente e invece di dargli il normale stipendio, gli offrite un iPhone.
L’idea che i beni di lusso possano rappresentare una forma di moneta non è certamente una novità, ma è stato pensare al fatto che gli iPhone (ed in particolare il 5S colore oro) siano usati per pagare le bollette. Vale la pena sottolineare, inoltre, che il valore di tali dispositivi è valido fin quando non viene rilasciato un aggiornamento, a differenza di quanto avviene per le banconote.
Via | CultofMac
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