Apple si sta dimostrando molto fiduciosa in merito ai prodotti che metterà sul mercato in questo 2014, tanto da voler spendere miliardi per l’acquisto di nuove società. Al Wall Street Journal, Tim Cook inquadra la sua società sotto l’aspetto finanziario e lancia qualche segnale riguardo al futuro dell’azienda di Cupertino.
Secondo quanto riportato dal WSJ, Apple possiede circa 160 miliardi di dollari per effettuare degli investimenti a breve termine e riacquistare le proprie azioni. Gli investitori, però, stanno pressando notevolmente l’azienda affinché sia più aggressiva, Tim Cook risponde: “Siamo stati sorpresi di avere visto scendere le azioni dell’8% quando abbiamo presentato i risultati fiscali. Per questo abbiamo fatto una mossa opportunistica approfittando del basso valore delle nostre azioni. Scommettiamo su Apple e siamo molto fiduciosi su quel che abbiamo in cantiere e non ci limitiamo a dirlo, ma lo dimostriamo con i fatti”.
Al momento l’azienda ha effettuato l’acquisizione solo di piccole società, valutate al massimo un centinaio di migliaia di dollari. Le altre aziende, come Google, hanno effettuato operazioni da miliardi di dollari (come l’acqusizione di Nest). Il CEO di Apple dichiara, inoltre: “non avremmo assolutamente alcun problema a staccare assegni a dieci cifre se trovassimo la società giusta. Ma dobbiamo trovare qualche cosa che sia nell’interesse di Apple a lungo termine”.
La tabella di marcia dell’azienda vede il lancio di: “nuove categorie di prodotti entro l’anno. Chiunque sia minimamente ragionevole si rende conto che entreremo in nuovi mercati. Non siamo ancora pronti a discutere di cosa si tratta, ma sono cose davvero molto interessanti”.
Riguardo alle critiche sulla possibilità di far diventare l’iPhone un prodotto d’elite, come accaduto per i Mac, Tim Cook risponde: “Apple è il secondo produttore al mondo di ‘veri’ smartphone nei maggiori Paesi del mondo. Escludo da questa classifica gli smartphone di fascia bassa che per le loro specifiche sono usati semplicemente come cellulari evoluti e non come veri smartphone”.
Infine, ricorda come Apple voglia creare dei buoni prodotti e non risultare la prima nelle vendite: “Se c’è un mercato dove siamo secondi vogliamo diventare primi e potete scommettere che lavoriamo per quello. Non siamo soddisfatti di essere ‘piccoli’, voglio dire che il nostro obbiettivo primario è produrre cose eccellenti e che su questo dobbiamo concentrarci. Se non siamo in grado di raggiungere questo traguardo, non possiamo prendere la scorciatoia del prezzo per lanciare prodotti di cui non siamo orgogliosi perchè perderemmo la nostra identità”.
Via | MacRumors
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