Apple ha iniziato a rifiutare le applicazioni che recuperano il codice IDFA (IdentifierForAdvertising), ma non mostrano alcun annuncio. Il codice IDFA è stato introdotto assieme a iOS 6 due anni fa per sostituire l’UDID a causa delle preoccupazioni sulla privacy e nuovi requisiti normativi.
L’azienda nel marzo scorso ha smesso di accettare le applicazioni che utilizzavano l’ormai defunto UDID, ed ora sembra che Apple voglia proteggere ulteriormente il suo store virtuale da potenziali pericoli. Infatti pare che le applicazioni che utilizzano il codice IDFA per una pubblicità mirata, e non mostrano quest’ultima, vengono rifiutate dalla società di Cupertino. Una mail di rifiuto spedita Apple afferma che:
Abbiamo scoperto che la vostra applicazione utilizza l’iOS Advertising Identifier, ma non include annunci. Questo non è conforme ai termini del contratto di licenza dell’iOS Developer Program.
L’azienda vuole che il codice IDFA venga utilizzato solo per gli annunci, ma molte applicazioni ne fanno un uso tutt’altro che a scopo pubblicitario, come ad esempio per tracciare gli utenti. Apple quindi vede questo ampio monitoraggio come un’erosione della privacy dell’utente finale.
Secondo le regole di Apple, l’editore è autorizzato ad accedere all’IDFA, ma non l’inserzionista. Il problema è che i network pubblicitari si basano sull’IDFA per monitorare gli annunci. L’inserzionista deve accedere all’IDFA e passarlo al network pubblicitario per monitorare l’installazione. Così il 99 per cento delle applicazioni oggi usa il IDFA e probabilmente in conflitto con questa regola. In conclusione Apple dovrebbe escogitare una soluzione diversa per soddisfare tutte le parti in gioco e preservare ovviamente la privacy dell’utente.
Via | iDownloadBlog
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