In questi ultimi giorni alcuni cambiamenti aziendali preannunciano uno scossone al mercato degli smartphone che potrebbe letteralmente cambiare le carte in tavola. Apple riuscirà a non perdere quote di mercato con le nuove alleanze che si sono formate?
L’accordo tra Google e Samsung
Dapprima l’accordo Google e Samsung. La società responsabile di Android e il produttore principale di smartphone che usa quel sistema operativo si sono alleati assieme, unendo brevetti e know-how per i prossimi 10 anni.
In futuro vedremo perciò Samsung sempre più vicina al sistema operativo del robottino verde. Il progetto Tizen, il sistema operativo alternativo sviluppato da Samsung, potrebbe essere abbandonato o confluire in Android. Per non parlare della nuova interfaccia che sta sviluppando Samsung, la quale potrebbe diventare quella stock per tutti gli Android.
Google, d’altro canto, potrebbe tornare ad affidarsi a Samsung per la produzione dei suoi smartphone e tablet Nexus. I dispositivi “ufficiali” di Google, quelli che dovrebbero regalare la vera esperienza Android, attualmente sono prodotti da Lg e Asus.
Lenovo + Motorola = Lenovorola
Ieri poi un altro colpo di scena. Google, che aveva acquisito Motorola per 12,5 miliardi di dollari ora ha venduto Motorola Mobility a Lenovo per 2,91 miliardi dollari. Certo, Google manterrà la proprietà della stragrande maggioranza dei brevetti di Motorola, ma questo segna comunque un grande passo nel mondo degli smartphone per Lenovo.
Lenovo, società semi-sconosciuta da molti, detiene in realtà il 4.5% del mercato degli smartphone ed è molto apprezzata in Cina. I suoi smartphone e tablet riescono a mantenere i costi bassi pur essendo dei veri concentrati di tecnologia. Basti pensare ai tablet Lenovo Yoga oppure al K900, lo smartphone sottilissmo che monta il processore Intel Atom al suo interno.
Con l’acquisizione di Motorola, Lenovo potrebbe arrivare al 6% delle vendite degli smartphone, superando perciò Huawei. Lenovo diventerebbe il terzo produttore di smartphone al mondo, dopo Apple (17.6%) e Samsung (29.6%).
L’ambizione di Lenovo è tanta. Oltre ai buoni prodotti e all’acquisizione di Motorola si prepara anche ad un’eccellente campagna di marketing. Vi ricordate Ashton Kutcher, l’attore famoso per aver interpretato Steve Jobs nel film uscito pochi mesi fa nelle sale? Ebbene è diventato product engineer di Lenovo e oltre alle presentazioni entrerà anche nello staff tecnico.
Abituiamoci quindi all’idea di spot e cartelloni pubblicitari di Lenovo con il bel faccione dell’attore americano. Oltre ovviamente alle presentazioni dei prodotti Lenovo, che saranno in stile Apple, con il sosia di Steve Jobs che imiterà parole, gesti e comportamenti dell’amato CEO scomparso.
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