Qualche giorno fa vi abbiamo raccontato una storia alquanto buffa ma al tempo stesso amara. Ai clienti di “Gina la Piadina” era stato proibito l’utilizzo degli iPad messi a disposizione dal suo titolare. Oggi per fortuna la vicenda si risolve positivamente.
Roberto Cairo, titolare di una piadineria ad Asti, metteva a disposizione dei clienti alcuni iPad che potevano essere utilizzati per giocare durante i tempi di attesa. Purtroppo qualche giorno fa Roberto ha ricevuto una multa di 5300€ e si è visto sequestrare i 4 tablet. Il motivo è burocratico: gli iPad avrebbero dovuto avere la licenza necessaria per l’attività di distribuzione di apparecchi e congegni automatici, semiautomatici e di gestione per i giochi.
La vicenda però si è risolta positivamente, ecco le parole di Roberto:
Per fortuna è stato proprio alla fine il buon senso a prevalere e di questo ringrazio chi ha avuto la capacità di ascoltare. Ringrazio anche i media che hanno dato ampio spazio al mio caso aiutandomi a far sentire la mia voce e a far comprendere la mia posizione e da venerdì gli iPad sono tornati. Ora spero che questo serva anche a tutti le altre realtà che come nel mio caso hanno scelto di provare una strada nuova, sfruttando i dispositivi digitali per intrattenere i clienti.
Via | Macity
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