Apple: ”Unire iOS ed OS X? non è tra i nostri obiettivi”

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In una recente intervista al senior vice president of worldwide marketing di Apple Phil Schiller, tra le tante cose si è anche parlato dell’integrazione tra iOS (il sistema operativo mobile di iPhone e iPad) ed OS X (il sistema operativo dei Mac). Ecco cosa è emerso.

Guardando le ultime versioni di OS X (Mountain Lion e Mavericks) si nota un interessante avvicinamento del sistema operativo ad iOS, come se quest’ultimo lo avesse influenzato in qualcuna delle sue funzioni. Tutti noi abbiamo pensato che Apple stesse cercando di far avvicinare i due sistemi operativi fino ad arrivare ad una vera e propria fusione; a far venire l’acquolina in bocca al sol pensiero, sono anche spuntati diversi concept di un futuristico OS X molto simile al recente iOS 7 (qui un esempio).

Purtroppo tutto ciò è stato smentito da Phil Schiller, facendo intendere che OS X si è evoluto negli anni per l’uso con mouse e tastiera, mentre iOS ha tutt’altro scopo “un’unica interfaccia non è tra le nostre idee: come si fa ad unire questi due sistemi operativi così diversi? sarebbe soltanto uno spreco di energie. Abbiamo un senso comune dell’estetica ed un set di principi comuni che ci guidano, infatti i due sistemi operativi sono simili e stiamo cercando di semplificare il passaggio tra i due in altri modi (un esempio è lo stesso nome delle app sia su iOS che su OSX). Costruiamo i prodotti migliori possibili per i loro scopi unici: saranno identici solo dove ha un senso, e diversi in quegli elementi particolari che sono critici per la loro stessa essenza”.

“Tra l’altro in questo momento hai un iPhone, un iPad e un MacBook Air qui con te” fa notare Craig Federighi, senior vice president of Software Engineering di Apple, all’intervistatore “ma stai usando il MacBook Air. Avevi a disposizione diversi strumenti, ma hai estratto dalla borsa l’unico che ti sembrava adatto per il lavoro da fare. Non perché fosse il più potente, ma perché ti sembrava quello più naturale per portare a termine il tuo lavoro. O sbaglio?” ha concluso.

Via | MacWorld