Cosa c’è dietro il nome di un’applicazione? Quante volte potremmo essere tratti in inganno dalla quella parola posta sopra l’immagine? Lo sviluppatore australiano Murray Hurps si è chiesto proprio questo dopo aver nominato la sua app in un modo sessualmente suggestivo.
Certo, stiamo parlando di un’applicazione di nicchia ma rimane un’ottima idea: in sostanza permette di registrare un video di una vostra presentazione, caricarlo su un sito e ricevere commenti con una notifica Push. Il problema era proprio il nome: Hurps l’aveva chiamata Intercourse, in italiano “Rapporto Sessuale”.
Questo quanto ha scritto sul suo blog:
Abbiamo avuto molti feedback positivi riguardo l’idea che abbiamo avuto, ma eravamo preoccupati del fatto che dirigere il pubblico ad un indirizzo tipo “mionome.rapportsessuale.io” li avrebbe distratti dalla presentazione.
Grazie a questo “trucchetto”, l’app ha riscosso molto successo sull’App Store americano. Ora il nome è cambiato in Feedback Fast, che letteralmente significa Riscontro Veloce. Certo, non avrà lo stesso appeal di quello che usava in precedenza ma, di sicuro, non porta in confusione gli utenti.
Via | CultofMac
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