Ricordate dell’uomo allontanato dal cinema dal Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti d’America per aver indossato i Google Glass all’interno della sala? Ebbene, a distanza di meno di 24 ore dall’accaduto ci parla proprio il protagonista di questa storia. Ecco quindi tutti i dettagli ed i retroscena della vicenda.
L’uomo al centro della vicenda preferisce rimanere anonimo, ma sappiamo che è un programmatore di 35 anni di origine balcaniche in attesa di ottenere la cittadinanza americana. Laureato alla Ohio State University, ora lavora in un’azienda come ingegnere di rete.
La vicenda si è svolta nell’Ohio, precisamente nel cinema della cittadina di Hilliard. L’uomo è infatti entrato nella sala cinematografica con indosso i propri Google Glass (provvisti anche di lenti da vista) ed è stato allontanato successivamente dagli agenti del Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti d’America. Tutti si sono chiesti cosa sia successo dopo, dal momento che l’uomo è stato portato via ed interrogato per diverse ore. Ora tutto sta per essere svelato, grazie all’intervista che l’uomo stesso ha voluto rilasciare.
Ma partiamo dal fatto in sé: l’uomo è entrato in sala per vedere il film Jack Ryan; dopo qualche decina di minuti un uomo con un badge gli si è avvicinato chiedendogli di seguirlo all’esterno immediatamente. Ad aspettarlo all’esterno della sala erano presenti altri 5-10 uomini del Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti d’America e della sicurezza del cinema, i quali hanno successivamente interrogato l’uomo per ore ed hanno collegato i Google Glass ad un pc per capire se questi stessero effettivamente registrando la proiezione. In seguito è stato rilasciato per non aver commesso alcun reato.
Perché indossi i Google Glass?
Sono un programmatore: li indosso perché mi piacciono. Hanno così tante funzionalità e così tanto potenziale! Ad esempio, esiste un’applicazione che ti controlla mentre sei alla guida e se si accorge che sei stanco cerca di svegliarti dandoti le indicazioni per l’area di sosta più vicina. Inoltre mi piacciono i Glass perché sono basati su un sistema operativo open-source e mi fanno sentire libero di poter fare molte più scelte.
Perché li hai indossati durante la proiezione del film?
Li ho indossati durante la proiezione perché sono un idiota ignorante. Raramente utilizzo il dispositivo per scattare fotografie (ho una Canon 6D per quelle), quindi mi sono dimenticato della sua esistenza. È un dato di fatto che la fotocamera è la caratteristica meno interessante dei Glass. Ho ricevuto i miei Glass a Novembre e ci ho messo un po’ prima di trovare qualcuno che fosse in grado di realizzare delle lenti da vista compatibili col dispositivo, ma da quando sono riuscito ad ottenerle all’inizio di Gennaio, ho iniziato ad usare i Glass come normali occhiali da vista. Dal momento che non mi è mai passato per la mente di piratare un film, non ho nemmeno mai pensato che qualcun altro potesse vedere i Google Glass come uno strumento per farlo.
Cos’hai pensato quando sei stato chiamato fuori dalla sala?
Quando sono uscito dalla sala l’agente del Dipartimento della Sicurezza mi ha letteralmente tolto dalla faccia i Glass ed ho quindi iniziato a tremare ed a pensare che fosse il caso di chiamare la polizia. Fuori dal cinema, quando mi è stato chiesto per la prima volta perché stessi registrando il film ho capito il fraintendimento che si era creato ed ho quindi voluto chiarire al meglio la situazione. Ho provato a convincerli per due ore a collegare i Glass ad un computer o ad indossarli loro stessi per appurare che non stavo compiendo nulla di illegale, e finalmente quando hanno accettato hanno anche capito che non avevo registrato nulla. E quindi mi hanno lasciato andare.
Sei arrabbiato per l’accaduto?
Inizialmente. Lunedì volevo assolutamente sapere chi loro fossero (nella rapida escalation degli eventi non sono riuscito a memorizzare i loro nomi) per poi scrivere una lettera al loro supervisore, ma la vicenda stessa ha fatto scalpore grazie alla stampa e quindi ho pensato che gli agenti in questione avessero già abbastanza problemi. Non voglio che perdano il loro lavoro, voglio solo che pensino maggiormente a quanto accaduto. Penso di non fare null’altro.
Via | Tech Crunch
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