Sì, tutto ciò sembra un’assurdità: secondo quanto riferito dalla fonte, Amazon ha depositato un nuovo brevetto intitolato “anticipatory shipping” (letteralmente “spedizione preventiva”) che definisce un nuovo sistema per mezzo del quale i prodotti acquistati cominciano a viaggiare verso il rifornitore più vicino a noi prima ancora che clicchiamo su “acquista”.
Secondo quanto descritto nel documento, Amazon terrà conto di diversi dati come ad esempio gli acquisti precedenti, le ricerche effettuate, i prodotti presenti nella “lista dei desideri” e perfino il tempo impiegato dal cursore del mouse sopra un prodotto: analizzando tutti questi dati, Amazon deciderà poi di inviare i prodotti verso il proprio rifornitore più vicino all’acquirente, in modo da essere ancora più rapido nel caso in cui il cliente acquisterà davvero il prodotto in questione. Nel brevetto si parla anche di “possibilità di inviare pacchi in cui non sia indicato il destinatario finale”, dove il pacco verrà inviato ad indirizzi “multifamiliari” come ad esempio condomini, residence e quant’altro.
Ora la domanda sorge spontanea: E se per caso riceviamo un pacco che non vogliamo? stando a quanto suggerisce la fonte, Amazon potrebbe anche fare uno sconto speciale su tale prodotto, o addirittura regalarlo come “regalo promozionale…per costruire una buona reputazione”.
Ovviamente è ancora un brevetto e non sappiamo quando e se questa novità vedrà la luce.
Ad ogni modo, cosa ve ne pare?
Via | Gizmodo
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