Google Chrome per iOS è molto simile alla sua relativa versione per Mac/PC che già conosciamo. Su iPhone ed iPad però, a causa di alcune restrizioni abilitate da Apple, i benefici riguardo la maggiore velocità di navigazione non si sentono affatto. Allora perché scegliere Chrome?
Innanzitutto facciamo un attimo chiarezza riguardo Apple ed i browser di terze parti. Safari (su iOS) utilizza un motore JavaScript, denominato Nitro, che sfrutta la compilazione JIT (Just-In-Time) per eseguire gli script e quindi aumentare la velocità di caricamento delle pagine. Apple impedisce ai browser alternativi ed alle applicazioni web di terze parti di usare Nitro. Google Chrome, quindi, non è altro che una nuova interfaccia di Safari, in quanto è obbligato ad utilizzare una vecchia versione di Nitro, denominata UIWebView, per il rendering delle pagine web. Apple avrebbe imposto questo vincolo per garantire in teoria una maggior sicurezza del sistema operativo.
Ad ogni modo, se siete affezionati alla versione desktop del browser, probabilmente potreste preferire la navigazione sulla relativa app, anche se l’esperienza d’uso offerta su Mac/PC non è esattamente la stessa. Le cose però, stanno per cambiare.
Secondo quanto recentemente annunciato da Google, Chrome per iOS presto permetterà di tradurre nella nostra lingua le pagine che stiamo visitando; inoltre, introdurrà una nuova funzione per comprimere le pagine visitate per migliorare la velocità di caricamento e facendoci risparmiare circa il 50% dei dati (ottimo per chi ha solo 1 GB al mese di traffico dati con il proprio operatore). L’opzione si troverà in Impostazioni > Gestione Dati > Riduzione consumo dati > ON, e potremo quindi decidere di abilitarla o disabilitarla in base alle nostre esigenze.
Per quanto riguarda la traduzione invece, funzionerà proprio come già accade sul Chrome per desktop: non appena visiteremo una pagina in un’altra lingua, un messaggio ci chiederà se vorremo tradurla.
Via | Actualidad
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