In linea con i rumor di ieri riguardanti la fotocamera di iPhone 6, l’ufficio brevetti americano ha pubblicato una richiesta di brevetto depositata da Apple nel 2012 inerente un sistema di stabilizzazione ottica dell’immagine (OIS) e di miglioramento dell’autofocus (AF) implementato in fotocamere di piccole dimensioni, come quelle presenti in iPhone.
Apple già in iPhone 5S ha implementato un sistema di stabilizzazione delle immagini a livello software, il quale consiste nello scattare 4 immagini in rapida successione e di unire i dati in un’unico risultato in modo da elaborare uno scatto con molto meno rumore e con più precisione dei dettagli nei soggetti in movimento. La stabilizzazione ottica dell’immagine attualmente si trova su molte fotocamere e su alcuni smartphone di fascia alta, e consente di ottenere risultati migliori e di contrastare anche il tremolio della mano.
La combinazione del meccanismo AF e di quello OIS implementati in un singolo modulo consente al modulo attuatore di modificare la posizione delle lenti che fanno riferimento al sensore d’immagine lungo cinque differenti assi (corrispondenti ai cinque gradi di libertà (DOF)). La lente può quindi essere spostata o traslata lungo tre diversi assi e ruotata su almeno due assi.
La richiesta di brevetto è stata trasmessa nell’Ottobre 2012 dopo che nel Luglio dello stesso anno la società ha presentato un primo brevetto preliminare. L’autore del brevetto è Richard Topliss, entrato in Apple nel Gennaio 2012 dopo aver lavorato nella Cambridge Mechatronics come responsabile tecnico. L’azienda in questione si occupa proprio nella creazione di sistemi OIS e quindi tutto ciò fa pensare che Apple abbia assunto Topliss proprio per portare le sue conoscenze anche a Cupertino.
Via | Mac Rumors
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