Dopo le numerose polemiche da parte della comunità del jailbreak (qui trovate le risposte a tutte le vostre domande) il team degli evad3rs ha deciso di rimuovere l’installazione automatica dello store cinese quando si effettua il jailbreak al proprio dispositivo con iOS 7.
Riassunto: Come vi abbiamo già spiegato ieri, questo store alternativo veniva installato se si aveva un dispositivo iOS con la lingua cinese impostata come default. Il team degli evad3rs è stato pagato profumatamente dagli sviluppatori di Taig (lo store in questione) per inserire automaticamente questo software, ma a quanto pare lo store includeva anche contenuti pirata di cui il team dei jailbreakers non era a conoscenza (o almeno così hanno dichiarato).
Dopo le lamentele da parte di milioni di utenti, gli evad3rs hanno così incaricato gli sviluppatori di Taig di eliminare tutti i contenuti presenti nello store: visto che questa rimozione tardava però ad arrivare, pod2g ha deciso di disabilitare in remoto l’installazione di default di Tag, almeno finché non si sarà chiarita la questione relativa ai contenuti pirata ed ai relativi problemi di privacy.
We have decided to remotely disable the default installation of TaiG in China for further investigations on the piracy issue.
— pod2g (@pod2g) 23 Dicembre 2013
E’ stato un passo avanti verso la giusta direzione, ma resterà comunque da vedere se gli evad3rs riusciranno a riconquistare la fiducia da parte della community del jailbreak.
Voi cosa ne pensate?
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