La famiglia di batterie Anker si allarga, arriva la seconda generazione con un design rinnovato e nuovi formati. Nell’appuntamento di oggi con iSpazio Product Review vi mostreremo Astro 6000 mAh, Astro2 9000 mAh ed Astro3 12000 mAh.
E’ passato quasi un anno da quando le batterie Anker sono state mostrate per la prima volta su iSpazio, probabilmente siamo stati tra i primi a parlarne in Italia ed oggi sono molto conosciute ed apprezzate dai nostri utenti e non solo.
Rispondendo ad un’esigenza sempre crescente dei nostri lettori, abbiamo man mano testato nel tempo vari tipi di batterie e nella Vetrina iSpazio trovate raccolte quelle ritenute migliori. Anche la seconda generazione di Anker Astro entra di merito in questa selezione.
Ma vediamo di seguito tutti i dettagli e cerchiamo le differenze con la generazione precedente.
Packaging
Le novità iniziano già dalla confezione, adesso troviamo un tipo di packaging che adoro e che in parte adotta anche Apple, ovvero una scatola standard per tutti i prodotti, facile da aprire e richiudere, senza fronzoli e con la plastica ridotta la minimo.
Aprendo la scatola troviamo i ringraziamenti del produttore, una breve guida (ancora niente italiano), le istruzioni in caso di reso, la batteria, un sacchetto per il trasporto e gli accessori. Come accessori troviamo un cavetto micro-USB (utilizzabile sia per ricaricare la batteria che un dispositivo con dock micro-USB) ed un adattotore micro-USB->30pin (solo in Astro2 e Astro3) per la ricarica dei prodotti Apple fino all’iPhone 4S, iPad 3gen.
Design
La prima cosa che salta subito all’occhio è la nuova forma della batteria, molto tondeggiante rispetto ai modelli precedenti. Come ci anticipa il packaging, uguale per tutti e 3 i modelli, anche il prodotto ha subito una ‘standardizzazione’, ovvero i tre modelli hanno praticamente lo stesso design, anche se ognuno ha poi le sue dimensioni e caratteristiche.
Io credo che sia stata un’ottima mossa da parte di Anker puntare su un’identità unica dei propri prodotti, per poter affermare maggiormente il suo stile e marchio. A tal proposito la novità più ‘chic’ è il tasto, che praticamente è sparito: mentre sui modelli precedenti troviamo un tasto chiaramente ispirato al tasto Home dell’iPhone, in questo caso troviamo un anello luminoso con ben 10 piccoli led che indicano lo stato di carica.
Questo anello luminoso non è un tasto, ma solo in indicatore, perché per interagire con la batteria basterà agitarla, infatti è dotata di un sensore di movimento, con uno shake verrà mostrato tramite una breve animazione luminosa lo stato di caricata della batteria o avviata la ricarica del dispositivo connesso.
Tutto spinge verso il minimalismo, la superficie è tutta nera e troviamo solo il marchio Anker, è tutta leggermente gommata tranne le due basi ellittiche. Su una della due basi vengono riportati in piccolo le informazioni tecniche ed i marchi delle certificazioni, mentre sull’altra base ci sono le porte USB.
L’ingombro del prodotto naturalmente è strettamente legato alla capacità della batteria e questa è legata alle nostre esigenze, questo è un discorso che vale per qualunque batteria. In questo caso mi sento di dire che ingombro e capacità sono ben bilanciati inoltre lo spessore non supera i 2,6 cm, la forma è affusolata ai lati ed il peso èben distribuito all’interno e tutto questo contribuisce a far percepire diversamente l’ingombro.
- Astro 6000: 93 x 46 x 25mm; 135 g
- Astro2 9000: 106 x 64 x 25mm; 250 g
- Astro3 12000: 111 x 83 x 26mm; 300 g
Prestazioni
Parlando di capacità e potenza, bisogna fare una distinzione da prodotto a prodotto, come suggerisce già il nome di ogni modello:
- Astro ha una capacità di 6000 mAh ed 1 sola porta USB di tipo Smart fino 2A
- Astro2 ha una capacità di 9000 mAh e 2 porte USB, una Smart fino a 2,4A e l’altra Universal fino a 3A
- Astro 3 ha una capacità di 12000 mAh e 3 porte USB, una Smart fino a 2,4A e due Universal fino ad un massimo di 4A
La domanda sorge spontanea: Cosa significa Smart e cosa Universal? Presto spiegato:
- Smart: regola il voltaggio al fine di ricaricare il dispositivo al massimo della velocità possibile, fino ad un massimo di 2,4A (2A nel caso di Astro 6000). La funzione “Full-speed” è supportata anche dai prodotti Apple come iPhone ed iPad.
- Universal: Ricarica il dispositivo con un corrente da 1,5A fino ad un massimo di 4A (3A nel caso di Astro2) attraverso un circuito progettato appositamente per ricaricare al massimo della velocità i dispositivi Android. Compatibile però anche con i prodotti Apple.
Di seguito la tabella riassuntiva che mostra gli amperaggi nel caso di Smart e Universal:
Nel caso di Astro2 ed Astro3 è possibile ricaricare contemporaneamente anche 2 e 3 dispositivi rispettivamente, nel caso di Astro2 la potenza erogabile totale è di 3A, nel caso di Astro3 invece è di 4A; in pratica è possibile ricaricare anche due iPad o tablet, un iPad ed un iPhone, 3 iPhone o comunque fino a 3 dispositivi elettronici (come ad esempio le cuffie o speaker Bluetooth) purché possediate il cavo USB.
Nella confezione trovate un cavo micro-USB per ricaricare la maggior parte dei dispositivi in circolazione compresi molti smartphone e tablet, inoltre troverete anche un adattatore 30pin per ricaricare i dispositivi Apple di precedente generazione.
Per ricaricare l’iPhone 5/5S, iPad mini ed i nuovi iPad ed iPod touch potete utilizzare il cavo Lightning originale Apple in dotazione con l’iDevice oppure uno equivalente (preferibilmente uno certificato Apple), proprio come ricarichereste il dispositivo tramite il caricatore da muro.
Per ricaricare il battery pack, che permette diverse ricariche dell’iPhone, sono richiesti dei tempi più lunghi in base alla capacità, ma le batterie più potenti accettano un amperaggio maggiore in ingresso che permette una velocità di ricarica maggiore. Per ricaricare il battery pack potete utilizzare il cavo micro-USB in dotazione e collegarlo in una porta USB.
Collegandolo al computer i tempi di ricarica potrebbero essere lunghissimi (non è detto che tutti i computer riescano ad erogare potenza sufficiente), il consiglio è quello di utilizzare il caricatore dell’iPad oppure quello Amazon, così da ridurre al minimo i tempi di ricarica:
- Astro 6000: circa 5-6 ore ad 1A
- Astro2 9000: circa 8ore ad 1,2A
- Astro3 12000: circa 9ore ad 1,5A
Mentre i tempi di ricarica dell’iPhone attraverso la batteria sono uguali, se non più brevi, di quelli che si hanno col caricatore da parete.
Confronti
La batteria dell‘iPhone 5S è da 1560 mAh, quella dell’iPhone 5 è di 1440 mAh, vien da se che con qualsiasi di queste batterie esterne è possibile effettuare più ricariche dell’iPhone a prescindere dal modello.
Purtroppo non basta una semplice divisione, per esempio quella da 6000 mAh è 3,8 volte la batteria dell’iPhone 5S, ma parte dell’energia viene dispersa e soprattutto è raro mettere l’iPhone spento a ricaricare, solitamente mentre l’iPhone viene ricaricato continuiamo ad usarlo normalmente, soprattutto se collegato ad una batteria esterna e non un caricatore da parete. Quindi quei 6000 mAh in parte ricaricano la batteria dell’iPhone, in parte alimentano l’iPhone che continuiamo a tenere acceso ed utilizzare ed una piccola parte viene dissipata.
Morale della favola, dai test condotti siamo abbastanza soddisfatti dei risultati ottenuti. Ho fatto delle prove sia con iPhone 5S che con iPhone 4S, solitamente ho collegato l’iPhone con l’autonomia inferiore al 20% e l’ho staccato circa al 100%, inoltre non mi sono fatto nessuno scrupolo e ho sostenuto anche lunghe telefonate e sezioni di giochi.
- Con Astro 6000 si ottengono mediamente 3 ricariche di iPhone
- con Astro2 9000 circa 4
- con Astro3 12000 circa 6
Naturalmente i valori sono approssimativi e dipendono da tanti fattori, ciò che però si può affermare senza dubbi, visto l’esperienza con altri prodotti, che le specifiche tecniche sembrano essere rispettate.
Per quanto riguarda l’iPad, la seconda generazione ha una batteria da 25Wh, la 3a e la 4a da 42,5Wh, l’iPad Air ha una batteria da 32,9Wh; mentre l’iPad mini ha una batteria da 16,3Wh ed il mini retina da 24,3Wh. Quindi:
- Astro 6000 mAh a 3,7V ovvero 22,2Wh quindi superiore ad iPad mini, circa uguale alla batteria di iPad 2 ed iPad mini retina, 2/3 del nuovo iPad Air e circa la metà del modello 2a e 3a gen
- Astro2 9000 mAh a 3,7V ovvero 33,3Wh quindi superiore alla batteria di qualsiasi iPad, tranne 2a e 3a generazione ed il doppio della batteria dell’iPad mini
- Astro3 12000 mAh a 3,7V ovvero 44,4Wh quindi permette ‘in teoria’ una ricarica completa a prescindere dall’iPad che possedete, ed in alcuni casi anche più di una ricarica.
Confronti tra generazioni
Rispetto alla generazione precedente non si riesce a fare un paragone diretto, perché Anker è andata a coprire della capacità che non erano presenti prima, ora nel loro catalogo hanno:
- La generazione precedente con Astro Slim 3200; Astro 5600 ed Astro2 8400
- La generazione Slim con: Astro Slim2 4500 ed Astro Slim3 6000
- La generazione ‘E’ con Astro 3E 10000, Astro E4 13000 ed Astro E5 15000
- La 2nd generation: Astro 6000, Astro2 9000, Astro3 12000
La batterie Slim sono molto interessanti, perché molto sottili e comode da infilare in tasca, nel paragone quella di prima generezione ne esce distrutta, perché con 3200 a stento si fanno 2 ricariche, mentre Slim2 e Slim3 sono più capienti ed impercettibilmente più grandi.
Inoltre la Slim3 da 6000 sostituisce di fatto la Astro 5600 di prima generazione, mentre la Astro2 viene rimpiazzata dalla seconda generazione che ha un rapporto capacità/peso nettamente migliore, oltre che una forma più facile da trasportare.
Eliminata la prima generazione, delle generazione E si salva solo la 3E, la prima che vi abbiamo recensito circa un anno fa, pensata come una batteria Slim e spessa solo 16mm, racchiude ben 10000 mAh.
La E4 ed E5 raggiungono capacità superiori alle batteria di seconda generazione, ma hanno una potenza in uscita minore, inoltre la seconda generazione ha un rendimento energetico migliore.
Conclusione
Pienamente soddisfatto di questa nuova generazione che si impone prepotentemente tanto nel catalogo Anker quanto tra i concorrenti, per lo stile unico e minimalista, ma anche ‘chic e cool’, grazie al sensore di movimento che annulla la necessità di un tasto fisico e l’indicatore di carica luminoso a forma di anello e composto da 10 led distinti.
Non si tratta di semplice estetica, ma di design e progettazione, questi accorgimenti migliorano l’esperienza d’uso, perché il led fornice informazioni superiori alla media e l’assenza di tasti permette la realizzazione di una struttura più solida e resistente ad urti.
Come spesso accade, “in media stat virtus”, quindi il consiglio è quello di puntare su Astro 2 9000 da 39,90€ anziché 49,99€, mentre se avete bisogno di una capacità superiore potete caricarvi di qualche grammo in più ed optare per Astro3 12000 a 41,99€ anziché 51,99€ oppure puntare sul precedente modello da Astro3E da 10000 leggermente più sottile ed economico.
Se invece cercate qualcosa di più economico e compatto potete optare tanto per Astro 6000 da 29,99€ anziché 39,99€, piccolo cilindro da infilare facilmente in qualsiasi tasca, quanto per Slim2/3 piccola ‘tavoletta’ (attualmente non disponibile).
ULTERIORE SCONTO
Da pochissimo I modelli da 6000 e 9000 mAh hanno subito un ulteriore ribasso. Non sappiamo quanto possa durare, quindi direi che se siete interessati all’acquisto, è il caso di approfittarne prima che possa essere troppo tarti:
- Astro 6000 costava 29,99€ anziché 39,99€ – ORA 25,99€ (risparmi altri 4€)
- Astro 2 9000 costava 39,90€ anziché 49,99€ – ORA 37,99€ (risparmi altri 2€)
- Astro3 12000 a 41,99€ anziché 51,99€
Spedito dai magazzini Amazon e le spese di spedizione sono gratuite. Ulteriori offerte nella Vetrina iSpazio.
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