Proprio ieri vi abbiamo riportato la notizia secondo cui un prototipo del Project Ara sarebbe in fase si costruzione. Si tratta del famoso progetto dello smartphone modulare, con cui è possibile cambiare le componenti interne, e potenziare il proprio device, semplicemente sostituendo dei blocchetti. Ma Motorola non è l’unica azienda interessata a questo progetto.
Xiaomi, ormai nota casa produttrice di smartphone cinesi, ha espresso il suo interesse verso l’idea dello smartphone modulare. Lei Jun conferma infatti che la sua società ha discusso in merito all’investimento in un progetto simile al “Project Ara”. Ora si sta vagliando la possibilità di proporre la propria versione dello smartphone modulare.
Superate le difficoltà tecniche, che inizialmente scoraggiavano gli investimenti in questo progetto, lo smartphone modulare inizia ad interessare le aziende costruttrici di dispositivi elettronici. Con uno smartphone di questo tipo, sarebbe possibile ad esempio cambiare fotocamera con una con più Megapixel oppure cambiare memoria interna aggiungendo un modulo più capiente.
Seppure il prototipo funzioni, siamo sicuri che uno smartphone modulare abbia design e prestazioni ameno pari a quelle con cui siamo abituati?
Via | GizChina
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