Il Moto G è in vendita da alcune settimane ad un prezzo veramente irrisorio rispetto ai tanti smartphone Android con hardware simili. Per questa motivazione alcuni produttori come Samsung si trovano ora in gravi difficoltà.
Il Moto G, uno dei primi smartphone di Google fin dall’acquisizione di Motorola, sta scatenando una vera e propria guerra interna tra i produttori di smartphone Android.
Il dispositivo viene infatti venduto senza alcun contratto a soli 199€, un prezzo veramente basso considerando la potenza del suo hardware interno. Ma come riesce Motorola ad avere margini di profitto elevato? La verità è che non ci riesce, in quanto il profitto è inferiore al 5%. Un margine ridicolo se paragonato al 20% generato dal Galaxy S3 Mini, al 28% del Galaxy S4 o all’oltre 30% di iPhone 5C ed iPhone 5S. Ma Google guadagna con l’utilizzo dei suoi servizi, non con l’hardware.
Il problema principale è che i produttori Android in questo modo potrebbero dover essere obbligati ad abbassare i prezzi per poter competere con Google-Motorola. Per questa ragione, produttori come Samsung sarebbero intenzionati a guardarsi attorno alla ricerca di un altro sistema operativo valido da sviluppare e portare avanti. In questo modo continuerebbe la competizione con Android, ma se non altro l’azienda avrà qualcosa di diverso da offrire ai propri utenti.
Via | BGR
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